lunedì 7 marzo 2011

Mazel vs i Nuovi confini

C'era un tempo in cui essere a Torino senza macchina le pesava. C'era un tempo in cui, pur abitandoci a meno di un paio di chilometri, al Lingotto ci andava una volta ogni morte di papa.  C'era un tempo in cui per andare da Eataly bisognava parcheggiare nell'area E per non pagare. C'era anche un tempo in cui aveva preso appuntamento da un estetista e, per andarci, aveva impiegato tre ore tra andata e ritorno.
Quel tempo è finito.Oh sì! E' finto! Grida di giubilo!
Oggi in pausa pranzo, Mazel e la sua collega Elena sono uscite dall'ufficio, si sono recate alla fermata sita sotto casa di Mazel e hanno preso la metropolitana, nuovo tratto. In un quarto d'ora sono arrivate e in un'ora e mezza erano di ritorno in ufficio.
Come direbbe Tonino Carotone, la vita è difficile. Ogni tanto bisogna viziarsi.
E andare da Eataly in pausa pranzo non ha prezzo.

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