mercoledì 19 ottobre 2011

Quando gli stronzi hanno successo

Oggi in ufficio ha chiamato *** (=quello scrittore molto famoso che prima faceva il comico, osannato dal mondo intero) per assicurarsi che il mio collega Peli-nel-naso si occupasse per bene della promozione del suo nuovo libro (che esce il 4 novembre, sapevatelo).
Ho risposto io.
E mi è stato subito sulle palle. Già quando, in passato, ero stata con gli occhi sognanti a una sua presentazione mi era stato sulle palle.

Di suo ho letto quasi tutto, ma mi è piaciuto solo il primo. E un po' sono contenta, perchè è uno stronzo.
(Come se il fatto che non siano piaciuti a me significasse che non hanno avuto successo. Vabbé.Forse sono un po' troppo megalomane...).
Fatto sta, che mi è venuta voglia di leggere quello nuovo che sta per uscire. Prima del resto del mondo. Prima che gli altri sappiano della sua esistenza. In fondo questo lavoro non mi sta dando molto e le soddisfazioni bisogna prendersele da soli.

Così ho attuato il mio piano malefico: ho deliberatamente fatto finta di lavorare mentre leggevo il pdf delle bozze. Ne ho letto metà.
Che vi devo dire. Mannaggia.
Nonostante sia uno stronzo, il libro è buono. O come direbbe lui, è maledettamente buono.

4 commenti:

  1. eh ma ora io voglio sapere chi è... mannaggia! ;-)

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  2. Per dovere di cronaca devo dirvi che ho finito il libro e l'ho trovato un po' deludente.
    L'atmosfera è creata molto bene (e forse il fatto che per anni io abbia seguito mio fratello per i campi delle giovanili mi può aver "commosso"), ma la trama.... la trama Giorgio, la trama!!

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