mercoledì 7 settembre 2011

Cara Sara

Cara Sara,

ogni giorno giochi a fare il capo illuminato e mi dici che a te "importa tantissimo che io mi trovi bene" e mi preghi di farti "sapere se sono soddisfatta delle mansioni che mi sono assegnate". Inizio a sospettare che lo fai perchè se  un'altra stagista se ne va prima della fine del contratto, la gente inizierà a pensare che sia colpa tua.
Cara Sara, hai mai riflettuto su quanto la tua aria di saccente signorina bon ton e il tuo tono di voce trascinato e il tuo mettere l'accento giusto su tutte le E e le O e la tua faccia che dice "nessuno lo sa fare meglio di me" riescano davvero a irritare le persone che ti stanno intorno?
Cara Sara, secondo me sbagliare è umano e anche giusto e anche doveroso. Cara Sara, se io fossi nata con la conoscenza infusa dei meccanismi di questa azienda, a quaset'ora sarei l'amministratore delegato e non l'ultima stagista del carro.
Cara Sara, io capisco quanto possa essere "spiacevole essere rimbeccata da Cinzia perchè c'è il codice prodotto anzichè il codice Sili", però, cara mia,  se non me lo dici, difficilmente io potrò farlo.
Cara Sara, ogni giorno ne hai una contro di me. E come te, tutti gli altri. Cara Sara, se fossi in te, io mi toglierei quel palo dal culo e inizierei a fare in modo di spiegarmi le cose, che non si sa mai come potrebbe essere la stagista-sostituta. Sai come si dice, tra i cristiani che non sanno neanche chi è Least-Heat Moon, guardano la tv e non ascoltano il jazz, al peggio non c'è mai fine.

1 commento:

  1. cara Sara...ti vedo proprio male!!! Divertente post/sfogo. Quanno ce vò ce vò! ;)

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