L'ultimo mese è stato a dir poco frenetico.
Ebbene sì. Il momento è giunto. Da quando ho aperto questo blog non aspettavo altro.
Ho cambiato lavoro. Ho un lavoro figo, in una funzione figa, in un'azienda figa di un settore figo. Sono tornata ad essere una stagista, ma almeno mi pagano un po' e non ho nemmeno dovuto cambiare città.
Che fantastico happy ending, penserete voi...
E invece no! Perchè, udite udite, ho scoperto l'acqua calda.
- Non è detto che fare un lavoro figo sulla carta, ti porti a fare cose fighe. Attualmente, le mie attività di marketing editoriale si risolvono nel copiare numeri in una griglia.
- Non è detto che gli ideali ti bastino a riempirti la vita. Ci vorrebbe anche un po' di sano shopping e una bella cena fuori, che al momento non posso permettermi.
- Non è detto che in un posto figo ci lavori gente figa. Nel mio posto figo sono tutti un po' stronzi.
- Esiste un filone di blog di stagisti che mi fanno morire dal ridere.
Ma, attenzione attenzione. Il recente licenziamento ha rotto il ghiaccio e aperto la pista a una vita di mobilità: conto di licenziarmi di nuovo entro 24 ore e porre fine alle mie pene amorose.
E come dicono le mie colleghe nuove e fighe, fingers crossed !!
Ohhhhhhhhhhh grazieSignoregrazie!!
RispondiEliminaFinalmente una che ha il coraggio di dire che fare un lavoro figo delle volte è una palla...
E succede la stessa cosa a me, che sto in un settore figo, in un'azienda figa... ma certi giorni mi scaverei la fossa pur di non andare a lavoro a fare cose assolutissamemente NON fighe...
E sì...shopping e una cena come si deve...sono dei miraggi...
benvenuta tra quelli che aspirano al lavoro figo e poi scoprono che tanto figo non è. Ma anche questa è esperienza, no? P.S. le 24h sono passate...cosa hai combinato?
RispondiEliminauhm...è passato quasi un mese...aggiornamenti??? :D
RispondiEliminaAggiornamenti non pervenuti. Che desolazione.
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